Castrocielo

Progetto Finanziato dall'Unione Europea

Le origini di Castrocielo risalgono alla fine del VI secolo d.C., quando gruppi di famiglie Aquinati, dopo la distruzione della loro città ad opera dei Longobardi, si ridussero ad abitare sulla sommità del Monte Asprano.

Normalmente, si fa risalire all’Abate Mansone di Montecassino la fondazione di Castrocielo, fissata all'anno 996.

L'attuale nome di Castrocielo è stato attribuito definitivamente al paese da un Regio Decreto di Umberto I, emesso il 16 agosto 1882.

Durante l'occupazione tedesca nel corso della Seconda guerra mondiale, Castrocielo e la sua popolazione hanno sofferto soprusi e devastazioni di ogni genere, data la vicina alla Linea Gustav; circa il 50% degli edifici venne danneggiato. Le colline e le montagne intorno al paese si sono prestate a fungere da rifugio a molti civili inermi.

Da visitare  il "Monacato", antico convento delle monache benedettine sito nella frazione di Villa Euchelia con annesso Criptortico, e gli scavi dell’antica città Aquinum.