Il progetto per il Monumento alla Pace risale al 1974, quando lo scultore Umberto Mastroianni donò a Cassino una scultura che rievocasse la tragedia del bombardamento del 15 febbraio 1944. Il Monumento alla Pace è un inno alla vita, ma vuole anche tenere vivo il ricordo della mostruosità della guerra.
La scultura monumentale, poggiata su alti piedistalli per renderla visibile da gran parte della pianura di Cassino, intende evocare l'energia drammatica di un'esplosione attraverso un groviglio di elementi tubolari che sfuggono dal nucleo, invadendo lo spazio circostante. Una riproduzione in scala minore della scultura è situata nel centro di Cassino, in Piazza XV Febbraio.
Mastroianni è stato capace di dotare la sua opera di un suono assordante: l’esplosione di una bomba.
Il Monumento alla Pace racchiude in sé lo stile che contraddistingue l’artista: il suo tratto è lacerante, intenso, profondo, materico, energico, vibrante, un plasticismo futurista.